Per il secondo anno consecutivo l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, l’ente concertistico più antico del Mezzogiorno in attività, dedica alla Città di Salerno alcuni appuntamenti musicali di rilievo nello splendido scenario della Chiesa di San Giorgio, non solo luogo sacro e speciale rifulgente di opere d’arte ma anche spazio acustico di straordinario fascino, particolarmente adatto ad accogliere la musica. La rassegna che l’Associazione Alessandro Scarlatti propone a partire dal mese di maggio si articola in sette appuntamenti assai diversi l’uno dall’altro per contenuti. Le suggestioni del pianismo romantico di Chopin e Schumann, affidate a un grande virtuoso della tastiera come Costantino Catena, saranno protagoniste nel concerto inaugurale previsto per il 13 maggio, che accosta alla Kreisleriana di Schumann, straordinaria composizione dedicata a Chopin, a tre grandi capolavori dello stesso Chopin: la Polacca in fa diesis minore op. 44, la Fantasia in fa minore op. 49, la Barcarola in fa diesis maggiore op. 60. Costantino Catena, Yamaha Artist dal 2016, è un grande interprete del repertorio schumanniano, del quale sta curando, per l’etichetta Brilliant, la registrazione integrale delle opere pianistiche. Secondo Costantino Catena: «non è un caso che i Kreisleriana, uno dei vertici del romanticismo musicale e uno dei massimi capolavori di Schumann e anche la sua opera più tormentata, sottile e fantastica, siano dedicati proprio a Chopin. Le otto fantasie che compongono questo ciclo, pervase di demonismo angoscioso, sono quanto di più cupo e fantastico Schumann abbia potuto scrivere». Le composizioni del grande repertorio sacro della Scuola Musicale Napoletana risuoneranno nel concerto del 20 maggio, affidate al Coro Mysterium Vocis diretto da Rosario Totaro, che propone brani di Trabaci, Provenzale, Alessandro Scarlatti, Fago, Domenico Scarlatti, Niccolò Jommelli con la presenza, all’organo, di Sossio Capasso. Infine, la brillantezza e le armoniose melodie del barocco tedesco di Bach, Händel e Telemann, affidati alle cure di un ensemble barocco che suona su strumenti d’epoca – costituito da Tommaso Rossi (flauto dolce e traversiere), Nicholas Robinson (violino), Patrizia Varone (clavicembalo) – chiudono la prima parte della rassegna, il giorno 27 maggio. Dalla fine di settembre, poi, proseguirà il felice rapporto di collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Martucci, e, in particolare con la sua prestigiosa scuola di pianoforte. Otto giovanissimi allievi proporranno un vero e proprio cartellone di quattro appuntamenti in omaggio a Rachmaninov, il grande compositore di cui nel 2023 si celebra il 150° anniversario della nascita, proponendo non soltanto sue musiche ma anche composizioni di autori russi a lui legati. I concerti sono previsti alle ore 19.30 Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.
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