Anche quest’anno il progetto MusiCasanova volge al termine. Nato nel 2017 grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo, il progetto apre il rapporto con una scuola nel quartiere della Sanità, l’ Istituto Comprensivo Casanova-Costantinopoli, intraprendendo un lavoro sull’inclusione e l’autostima attraverso l’educazione musicale seguendo le linee guida del cosiddetto “Metodo Abreu” in cui la introduzione alla musica non avviene per passaggio di competenze, ma attraverso una “immersione” totale del bambini nella musica attraverso un metodo che riunisce differenti esperienze didattiche musicali rendendo subito il bambino protagonista di un risultato e mettendolo subito in condizione di ricavare una musica condivisibile con altri. Particolare spazio viene anche dato alla valorizzazione della multiculturalità proponendo la realizzazione di brani di tutto il mondo e contemporaneamente stimolando i bambini stessi a proporre brani della loro cultura familiare e d’origine. A bambine e bambini viene quindi proposta una offerta didattica “hands-on” seguendo l’assunto di Amnesty International secondo il quale “i bambini imparano quello che vivono”.
Martedì 4 giugno il progetto 2023-24 si conclude con il saggio finale presso la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Napoli: protagonisti le classi IV e V dell’ I.C. Casanova-Costantinopoli guidati dai maestri Alessandro de Carolis e Auli Kokko, parte integrante del progetto e coordinati da Giusi Zippo.